Sei in locale!

Social Media e Fake News, di cosa si è parlato all’Unicredit Tower Hall

Presso l’UniCredit Tower Hall di Milano ha avuto luogo l’evento “Social Media & Fake News“, organizzato dal ‘Centro di competenza permanente sui Social Media e Digital #SMMDayIT’.

social media e fake news

Completezza, oggettività e tempestività sono solo alcuni fattori che dovrebbero essere alla base dell’attività giornalistica. Il direttore dell’Ansa, Luigi Contu, afferma: “Una notizia è un fatto vero, rilevante e che interessa la collettività. Una fake news è una notizia volutamente falsa”. Partendo da questa distinzione ha preso il via l’incontro sulle informazioni false nell’ambito del #SMMDayIT.

Paolo Liguori (Direttore TGCOM e TGCOM24 – Mediaset), Lorenzo Ottolenghi (Vice Direttore – RaiNews24 e Responsabile informativo Rai), Matteo Marani (Vice Direttore – Sky Sport), oltre al sopra citato Luigi Contu, hanno preso parte alla discussione in tema di “veridicità” dell’informazione e del rapporto esistente tra le notizie false e i social media. Gli interventi sono stati moderati da Andrea Albanese, Social Media Marketing e Digital Communication Advisor.

I lettori hanno diritto a ricevere delle notizie corrette contestualmente alla libertà di espressione. Nel 2017 è facile sentirsi dire “l’ho letto su Facebook, quindi dev’essere vero”. È allo stesso tempo necessario distinguere tra il vero e il verosimile quando si tratta di news. Secondo Contu “commettere errori non è certo un bene, ma a un giornalista può capitare. Ma, solo se lo fa in buona fede e rettifica la notizia, può anche acquisire una maggiore credibilità”.

Il problema principale emerge nel momento in cui qualcuno abusa del potentissimo volano di social e web per fini più svariati. Il direttore di Ansa racconta all’audience dei suoi primi giorni da giornalista e della prima pubblicazione di un suo articolo. Una notizia è un fatto rilevante, e soprattutto un fatto vero. Una delle principali sfide che stanno affrontando i giornalisti di oggi è il rapporto degli stessi con il confine tra ciò che è considerato “di pubblico interesse” e ciò che non lo è.

Gli esempi di fake news sono molteplici e spesso si basano sulla stranezza della notizia. Pensiamo alla mega pensione della sorella della presidente della Camera, Boldrini, all’abolizione dell’esame di maturità, al trattamento di favore riservato alla figlia dell’ex ministro dell’Economia, Elsa Fornero.

Secondo Paolo Liguori “l’informazione è come il palo della giostra: tutti ci giriamo intorno. I fake nascono soprattutto dalla pubblicità. Dietro ci sono precise strategie di vendita”. Etica e responsabilità dovrebbero essere alla base dell’attività giornalistica. Secondo Lorenzo Ottolenghi, Vice Direttore di RaiNews, “il servizio pubblico ha un plus di responsabilità. Non solo divulgare informazioni sbagliate, ma già non essere i primi su un evento, ha un eco enorme. 

social media e fake news

Il dibattito si è concentrato su aspetti cruciali come credibilità e autorevolezza delle fonti. Tra i valori cardine delle community #SMMDayIT ci sono passionalità, responsabilità, lealtà, solidarietà ma ancor di più solidarietà professionale.

Tra i principali dati riportati da Andrea Albanese durante l’evento emergono i seguenti numeri: 1.8 miliardi di utenti registrati su Facebook, 1 miliardo su WhatsApp, 1.2 miliardi su Messenger e 800 milioni su Instagram. Da notare la potenza di questi social media, tutti di proprietà di Mark Zuckerberg.

Rimani aggiornato su tutti gli eventi del digital. Scopri di cosa si è discusso al B2B Marketing Forum 2017.

Redazione Silicon Make App
(F. Lazzarino Author)

 

  • Pin It on Pinterest

    Scrivici per un preventivo gratuito e ti contatteremo nel più breve tempo possibile!