BlackBerry si rivolge alle categorie di persone che tengono ai propri dati più di altre. Privacy Shade costituisce una novità per il settore sviluppo app: il software serve a oscurare lo schermo del telefono per evitare che passanti o vicini di posto sui mezzi pubblici possano sbirciare dove non devono. Il tutto mantenendo le informazioni importanti visibili al proprietario del telefono.
Una volta aperto e configurato Privacy Shade, per attivarlo basta abbassare la tendina delle notifiche e toccare la voce corrispondente. Lo schermo si oscura immediatamente, fatta eccezione per una piccola finestrella che è possibile trascinare in giro per lo schermo con il dito, a seconda di dove occorre leggere. Allo stesso tempo, il resto del display è comunque navigabile, di modo che si possa continuare a lavorare sullo smartphone senza dover continuamente attivare e disattivare del tutto la protezione.
Tra le opzioni è possibile scegliere la forma della finestra visibile tra rettangolare e circolare, ma anche il livello di trasparenza della barriera, per poter intravedere gli elementi dell’interfaccia grafica e passare da una schermata all’altra senza problemi. Privacy Shade non è disponibile per tutti: BlackBerry l’ha resa parte della suite di applicazioni riservate ai propri dispositivi Android, sui quali può essere scaricata gratuitamente.
Internet e privacy sono due temi strettamente connessi sui quali si discute molto. Nell’era dell’Internet of Things “staccare la spina” in un mondo dove tutto è connesso , dall’automobile agli elettrodomestici, dai sistemi di pagamento ai trasporti diventa praticamente impossibile. Una delle latest news in tema di privacy riguarda Facezam, l’app che segnerà la fine della privacy.
Entrando in un mezzo pubblico (bus, tram o metro) si vedono molti passeggeri con gli occhi fissi sullo smartphone. A tutti sarà capitato almeno una volta di spostare lo sguardo, anche per pochi secondi, sullo schermo per capire cosa è visualizzato in quel momento. Ecco che l’app di BlackBerry si rivela un’innovazione nel settore sviluppo app. Potrà dunque porre fine a delle situazioni spiacenti.
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Redazione Silicon Make App
(F. Lazzarino Author)