Emergono delle notevoli discrepanze a livello internazionale per quanto riguarda il settore della realizzazione E-Commerce.
Il contesto italiano è caratterizzato da una tardiva alfabetizzazione digitale e da una netta differenza generazionale negli acquisti online. I consumatori maggiormente attivi nel commercio elettronico sono i soggetti di età compresa tra i 16 e i 24 anni e tra i 25 e i 34. La percentuale cala drasticamente con il crescere dell’età e arriva al 18% per la fascia d’età tra i 55 ei 64 anni. Sul territorio italiano anche il numero di acquisti e l’importo economico degli stessi sono molto bassi. Negli ultimi 3 mesi la percentuale di persone che ha effettuato almeno 3 transazioni è del 6% e quasi mai con spese superiori ai 500 euro.
Da quanto emerge da una recente ricerca dell’Osservatorio Export del Politecnico di Milano, il settore dell’esportazione dei prodotti Made in Italy è cresciuto nel 2016 del 24% rispetto l’anno precedente, arrivando a toccare quota 7.5 miliardi di euro. Alcune tra le migliori piattaforme E-Commerce oggi presenti sul mercato sono gratuite e anche plugin semplici da configurare come WooCommerce stanno raggiungendo un livello crescente di professionalità.
Nel 2017 le imprese stanno abbracciando un nuovo livello di competitività: i corrieri espressi offrono servizi più avanzati dedicati alle spedizioni di pacchi all’estero con costi accessibili alle PMI italiane. Ad esempio, Poste Italiane ha dedicato a questo segmento di mercato il servizio Crono Internazionale, attraverso il quale anche i piccoli E-Commerce hanno la possibilità di inviare le proprie merci all’estero a prezzi altamente competitivi, in oltre 200 paesi. Le imprese di varie dimensioni possono trovare i servizi di spedizione di Poste Italiane su Packlink a prezzi scontati, che includono il ritiro a domicilio o presso la sede aziendale.
Sono numerosi i soggetti che si stanno impegnando per la crescita della realizzazione E-Commerce nel nostro Paese. Pensiamo alle amministrazioni pubbliche che si occupano sempre più spesso di organizzare iniziative e seminari per la digitalizzazione e per l’internazionalizzazione delle PMI. Inoltre, sono numerose le università che stanno inserendo nei propri percorsi di studio corsi di alfabetizzazione commerciale digitale. Lo studio dell’Osservatorio Export sottolinea come i settori maggiormente avanzati nella vendita e nella distribuzione sono l’abbigliamento, l’alimentare e il design.
Sono quattro i canali di vendita dei prodotti del Made in Italy: i classici retailer come Yoox e Zalando, i marketplace come Ebay e Amazon e siti gestiti da privati. Ad oggi, la Cina è il gigante mondiale del commercio elettronico. Il suo E-Commerce è cresciuto del 23,6% nell’ultimo anno, arrivando a rappresentare il 45% del mercato digitale globale e superando i 2500 miliardi di euro.
Vuoi adottare una strategia E-Commerce? Leggi il nostro articolo sul perché investire nel commercio elettronico.
Redazione Silicon Make App
(F. Lazzarino Author)