La SEO è morta? Ogni anno viene cantato il funerale di questa professione. Ogni anno la SEO esce rafforzata dalle cassandre consolidando il primo posto nelle strategie di web marketing. Il prossimo anno sarà ricco di cambiamenti, come lo è stato anche quest’anno e quello prima di questo. Come ogni 365 giorni i migliori SEO si attrezzano al meglio per adattarsi ai cambiamenti e volgerli a loro favore. Tra i principali trend del prossimo anno per la SEO figurano senza dubbio il mobile e i contenuti vocali. Il primo è ormai un mercato in continua crescita, visto che la maggioranza del traffico internet proviene proprio dagli smartphone. I secondi, invece, rappresentano più o meno una novità che nel corso 2018 sarà largamente valorizzata.
Web Marketing e SEO: Mobile Rules!
Nel 2018 i professionisti SEO non avranno altro amico all’infuori del mobile. Con quasi il 60% del traffico internet proveniente da dispositivi quali smartphone e tablet, risulta ovvio come anche i contenuti e la struttura di posizionamento di un sito o di una pagina web passino per alcune logiche di user experience. Dal design alle funzionalità, passando per leggibilità, aspetti grafici e contenuti.
È ormai da qualche anno che Google premia con il posizionamento i siti responsive. Eppure ci sono ancora alcuni siti web che sembrano non aver recepito la lezione. Se nel 2018 si pensasse prima al mobile che alla versione desktop? Non è un caso che nelle strategie SEO del prossimo anno vi sarà anche una maggiore focalizzazione sulla velocità di caricamento di un sito web, soprattutto da smartphone.
Web Marketing e SEO: ricerche vocali e social
Come cambierà la SEO con l’avanzare imperterrito delle ricerche via voce? Come si comporteranno gli utenti nel declamare le proprie query ad alta voce al proprio smartphone? Le parole chiave resteranno nel solito sparuto gruppo di elementi primari e collaterali? Oppure, più probabilmente, si articoleranno in frasi di senso compiuto, più lunghe e complesse? Al 2018 l’ardua sentenza. I SEO saranno chiamati a testare e sperimentare per comprendere le differenze tra la ricerca vocale e scritta e saper rispondere sapientemente a entrambe le modalità di espressione.
Lunga vita ai social! La connessione tra la vita di un contenuto postato sui social network e il posizionamento sui motori di ricerca è più viva che mai. Google, che sta operando una stretta sui contenuti falsi e spazzatura – soprattutto sulle news – dovrebbe guardare proprio ai social per comprendere meglio come il contenuto interagisca.
(Daniele Sforza)