Sei in locale!

Sviluppo App e mobile advertising: cosa ci aspetta nel 2018?

Buone nuove per chi si occupa di sviluppo app! Cresce il traffico Internet da mobile. E di conseguenza nel 2018 crescerà anche il mobile advertising, sviluppandosi su più settori e su determinate strategie che andranno per la maggiore. Considerato che la maggior parte delle persone che passa il tempo sul proprio smartphone su applicazioni o su internet – sì, anche in Italia – trovare nuove strategie vincenti per il mobile advertising rappresenta una destinazione da raggiungere in breve tempo. A fine anno giunge il tempo dei bilanci, ma anche delle previsioni. Quindi non ci resta che allungare l’occhio sui trends 2018 per quanto riguarda la pubblicità mobile.

Sviluppo app e mobile advertising: un po’ di numeri

Nel 2017 il mobile ha occupato il 59,9% del traffico internet. Per quanto riguarda il desktop, quest’ultimo si è ridotto al 40,1%. Finirà qui? Assolutamente no. Il trend continuerà a crescere per il mobile. Come riporta NinjaMarketing, “la spesa per il mobile advertising raggiungerà i 6,82 miliardi di dollari all’anno entro il 2019”. Dal mobile le persone cercano, interagiscono, soprattutto sui social network. Si affidano totalmente alle app mobile. Soprattutto quando si parla di negozi virtuali. Sotto quest’aspetto crescerà anche il cosiddetto m-commerce, ovvero la versione mobile dell’e-commerce. E proprio su questo punto il mobile advertising affronterà diversi scenari che punteranno alla profilazione degli utenti, ad ancorarli sulle applicazioni, a spingerli all’acquisto. Una tendenza questa che cresce praticamente ovunque, anche nel nostro Paese.

Come riferisce Zenith Media, inoltre, i dispositivi mobile rappresentano il primo mezzo di accesso a Internet per la maggior parte degli utenti. E nel 2018 arriverà al 73%, doppiando le performance registrate nel 2011. Il trend non si fermerà qui: per il 2019 si prevede un ulteriore incremento di altri 3 punti percentuali. E l’Italia non se la passa per niente male. Solo la Spagna ci supera, con un 81% di traffico internet da mobile. Noi siamo dietro ad appena 3 punti percentuali di distanza. Una ragione in più per puntare sullo sviluppo app e creare lavoro, necessità e risposte ai bisogni degli utenti.

Sviluppo app e mobile advertising: programmatic, native e video

Archiviati i numeri, non ci resta che dare un’occhiata a cosa ci riserva il mobile advertising nel 2018.

Programmatic e Native Advertising: dal web al mobile la strada è più breve di quanto si pensi. Ed ecco così che anche sui dispositivi mobile una tendenza per il prossimo anno sarà la pubblicità “programmatica”, con contenuti e banner pubblicitari responsive al 100% e finalizzati agli obiettivi. Lo stesso accadrà per la Native Advertising (un campo completamente differente dalla Programmatic) che abbiamo già imparato ad apprezzare sul web. E ad abituarci. Sul mobile avremo la stessa esperienza di fruizione. Cambia il contesto, ma non la forma, né il contenuto.

Contenuti video: apprezzati ieri, oggi e domani. Il video è qualcosa che ipnotizza, cattura, attira e coinvolge. Se ben fatto però. Altrimenti è il miglior modo per aumentare la frequenza di rimbalzo e dare meno valore al proprio traffico. Con gli smartphone di ultima generazione, i contenuti video saranno ancora utilizzati dai principali marketers. Con le nuove risoluzioni e tecnologie (360°, realtà aumentata, realtà virtuale) c’è poco da fare: il video content spopolerà su mobile per i prossimi anni.

Sviluppo app e mobile advertising trends 2018

Sviluppo app e mobile advertising: geolocalizzazione e content marketing

Geolocalizzazione: ci troviamo in un posto. Condividiamo tranquillamente la nostra posizione. Spesso anche involontariamente. Tuttavia alla maggior parte degli utenti che interagiscono spesso su dispositivo mobile poco importa. E allora perché non sfruttare appieno questa possibilità di localizzare e fornire informazioni utili? Molte aziende utilizzeranno proprio questa tecnologia per rendere la vita più facile agli utenti. E fornire loro consigli, suggerimenti, posti da visitare. E risposte ai loro bisogni. Insomma, messaggi personalizzati e in tempo reale a fine (anche) promozionale, ma non invasivo. È la nuova sfida del mobile advertising, ma la base di partenza già c’è.

Contenuti: abbiamo parlato dei video, ma attenzione a questo trend. Ha più porte che muri. E le porte si aprono su orizzonti sconfinati. I contenuti pubblicitari che utilizzeranno gli esperti di mobile advertising resteranno gli stessi e al tempo stesso cambieranno. L’evoluzione porterà maggiore interazione e coinvolgimento, in un processo di fidelizzazione ancora più marcato tra cliente/utente/persona e brand. Occhio poi ai contenuti a scadenza: una delle maggiori sorgenti di veicolazione dell’interesse del pubblico brandizzato.

(Daniele Sforza)

  • Pin It on Pinterest

    Scrivici per un preventivo gratuito e ti contatteremo nel più breve tempo possibile!